giovedì 27 maggio 2010

Manifesti PD Enna



I miei manifesti di appoggio al candidato sindaco ad Enna, Paolo Garofalo, dopo la vittoriosa battaglia conclusa con il ritiro dell'inaccettabile candidatura del sen. Vladimiro "Mirello" Crisafulli

martedì 25 maggio 2010

CASESA AL MINISTERO

CASESA AL MINISTERO, OVVERO “COSI E’, SE VI PARE”. COME FU E COME SARA’ CHE UN IMPIEGATO DI CONCETTO (EX GRUPPO C) DELL’ENTE PROVINCIA DI AGRIGENTO DOVRA’ VALUTARE I DIRIGENTI DI VERTICE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA…
SE SI PUO’ IMMAGINARE PER QUALI DOTI E MERITI MARA CARFAGNA E’ DIVENUTA MINISTRO, CON TUTTA LA FANTASIA DI CUI SI PUO’ DISPORRE, PER QUALE “TOCCO DI BACCHETTA MAGICA” IL PIU’ BRAVO DEI “FRISCALETTARI” DEL FOLCLORE AGRIGENTINO SIA STATO CHIAMATO A VALUTARE LE PERFORMANCE DEI CAPI DIPARTIMENTO DEL MINISTERO.

La notizia che Lello Casesa è stato nominato “esperto esterno” al Ministero della Giustizia da un lato costituisce una buona novella per tutti coloro che lavorano per il futuro di Agrigento: essendo “esperto” a Roma siamo tranquilli che non potrà tirare giacche per nomine ad assessori o per designazioni nei vari consorzi universitari. Da quando non è stato rieletto in Consiglio Comunale, l’altissimo esponente di Forza Italia è in continuazione in corsa per nuovi incarichi.
Ma, in questo caso, se Agrigento sorride, al Ministero e a Roma hanno grandi ragioni per piangere, sbellicarsi dalle risate o “incazzarsi” come le iene. A seconda dei gusti. Ma certamente non si può rimanere indifferenti alla notizia che un impiegato di gruppo C, un impiegato di concetto dell’Ente Provincia Regionale di Agrigento sia stato chiamato dal Ministro Alfano per valutare la professionalità, l’operato, la qualità dell’azione dei dirigenti di vertice. Testualmente, Casesa dovrà – tra le tante altre cose – effettuare “la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi dei premi”. Esattamente come se il bidello della scuola media di Sommatino venisse chiamato a valutare l’operato dei docenti universitari della Facoltà di Medicina di Palermo.
La domanda che sorge spontanea è: ma Lello Casesa di “performance dirigenziali, controlli interni, processi di misurazione e valutazione”cosa ne capisce?
Ma chi vuol sorridere deve anche riflettere sul fatto che Lello Casesa dovrà anche occuparsi di: “promuovere e attestare l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all'integrità”. E qui il paradosso valica i limiti del ridicolo: quale trasparenza vi è in una nomina così incredibile di un soggetto promosso, in una notte di mezza primavera, da impiegato di gruppo C esperto in danze e musiche folcloristiche in esperto vero che dovrà collocarsi a capo dei “dirigenti di vertice del Ministero”. Per rimanere alla salsa agrigentina, sarà Casesa a dovere valutare e misurare le performance del dott. Luigi Birritteri, magistrato di Cassazione chiamato da Alfano in uno dei posti di comando della amministrazione della Giustizia.
Andiamo adesso alla retribuzione. Pare che il compenso per cotanta attività sia commisurato all’impegno richiesto e alla qualificazione dell’Organismo. Oltre a Casesa ne fa fanno parte un Presidente di Cassazione di 70 anni, Angelo Gargani, e un altro alto magistrato pure egli cassazionista, Angelo Giorgianni. E la retribuzione prevista pare sia quella degli “esperti esterni” del Ministero, ossia di oltre 100.000 euro l’anno.
E’ il caso di dire “povera Italia”, che soldi spesi male. A meno che nel contratto di nomina di Lello Casesa non siano comprese anche le performance, almeno un paio al mese, del gruppo folcloristico “Val d’Akragas” di cui l’ex consigliere comunale non rieletto Casesa è uno dei migliori “friscalettari” e “bummulari”, come ricorda ironicamente un quotidiano siciliano.
Conoscendo Berlusconi, si può comprendere per quali doti e qualità personalità quali Mara Carfagna siano state nominate ministro. Non si comprende, invece, quale sia stato il “tocco di bacchetta magica” che ha potuto trasformare il migliore dei “friscalettari” del folclore agrigentino, Lello Casesa appunto, in “esperto valutatore di performance di vertici ministeriali.

Agrigento, 25 maggio 2010

Avv. Giuseppe Arnone

martedì 4 maggio 2010

La questione depurazione ad Agrigento

NOTA STAMPA

Arnone: “Molto buone le dichiarazioni rese dal direttore di Girgenti Acque, ing. Carlino, in ordine agli immediati programmi per la soluzione del problema depurazione della città di Agrigento. Mi riferisco al piccolo depuratore da rimettere in funzione al Villaggio Peruzzo e al grande depuratore da realizzarsi per l’intera fascia costiera, a sud – est del Villaggio Mosè.

Già ieri abbiamo avuto, con il sindaco Zambuto, gli assessori Olimpia Campo, Renato Buscaglia e Giuseppe Putrone una prima discussione informale sulla annosa questione depurazione. E’ emersa la volontà dell’amministrazione Zambuto di accelerare i tempi per risolvere l’intera problematica: la tutela dei corpi idrici, e del mare in primo luogo, costituisce una priorità programmatica di massimo livello per la nuova amministrazione, in coerenza con quanto già svolto sinora.

Mentre il dibattito politico tra i partiti, ed in primo luogo il PD, richiede qualche altro giorno di confronto e “riflessione”, la maggioranza della “Giunta delle responsabilità” ritiene di affrontare, a tappe forzate, le emergenze cittadine.

In questo quadro gli intendimenti espressi, nei giorni scorsi, da Girgenti Acque nella persona dell’ing. Carlino in occasione dell’inaugurazione di un nuovo depuratore a Porto Empedocle, sono stati oggetto di una prima informale discussione tra il sindaco, il consigliere Arnone da sempre attentissimo ai problemi della depurazione e della qualità del mare, gli assessori Campo, Buscaglia e Putrone.

Preliminarmente, si è apprezzata l’azione di Girgenti Acque circa la messa in funzione il depuratore di Porto Empedocle: quest’opera era paralizzata da moltissimi anni e le fogne di Porto Empedocle scaricavano nel mare e venivano trasportate dalle correnti prevalenti anche sul litorale sanleonino.

Quindi, l’attenzione si è concentrata sulle proposte illustrate dall’ing. Carlino relativamente alla depurazione del Comune di Agrigento. Appare in primo luogo assai opportuna la scelta di Girgenti Acque di dare esecuzione a quanto stabilito dal Consiglio Comunale di Agrigento con la scelta urbanistica ed ambientale operata in sede di redazione del PRG, di allocare il nuovo grande impianto di depurazione nelle zone a sud – est del Villaggio Mosè, potendo tra l’altro usufruire di acque riciclate per fini agricoli.

E appare di massima condivisibile la decisione di ripristinare il piccolo impianto del Villaggio Peruzzo, mai entrato effettivamente in funzione, che dovrà semplicemente depurare i reflui della popolazione strettamente circostante (circa 3.000 abitanti equivalenti) al Villaggio Peruzzo medesimo. E ciò, ovviamente, come anticipato da Girgenti Acque, con tutte le accortezze che la situazione richiede, in relazione soprattutto alla delicatezza del sito.

Su queste scelte l’orientamento è quello di dare la massima informazione alla popolazione, anche mediante incontri e consultazioni.

Anche tutto ciò costituisce svolta coerente con la volontà di cambiamento; informare la popolazione, operare scelte importanti alla luce del sole, confrontarsi con i cittadini, con tutti i cittadini.

Nel corso dell’incontro, si è anche fatto cenno alla ormai imminente messa in funzione del nuovo “pennello a mare”, in corso di completamento. Tale impianto sarà in grado di assolvere a funzioni risolutive rispetto ai gravissimi problemi del mare di S. Leone presenti nei lustri scorsi e denunziati, anche con filmati ed esposti alla magistratura, da Legambiente. Questo “pennello” assolverà tali funzioni in attesa della messa in esercizio dei nuovi impianti di depurazione che saranno anche in grado di riciclare le acque reflue, fornendole appunto agli agricoltori.

Agrigento, 4 maggio 2010

Giuseppe Arnone

La questione morale nel PD e la vicenda Crisafulli a Enna


I miei manifesti murali e poster-bus sulla vicenda della candidatura di Crisafulli a sindaco di Enna

domenica 2 maggio 2010



Ecco i miei manifesti murali relativi alla commemorazione del partigiano e senatore di Raffadali Totò Di Benedetto...

sabato 1 maggio 2010

Benvenuti nel mio nuovo blog.
Se volete, mi trovate anche su Facebook.
A presto